Azienda agricola

Per scelta dell’azienda e nel rispetto delle regole prescritte nelle coltivazioni biologiche (anche se non siamo iscritti a nessuna associazione) produciamo:
Olio extravergine di oliva di eccellente qualità (acidità media 0.15 limite 0.80; perossidi 4 limite 20); agli olivi non vengono dati trattamenti ne concimi chimici o organici, tantomeno diserbanti.
La raccolta delle olive inizia a fine ottobre, ogni 3-5 giorni le stesse vengono portate al frantoio che ha una produzione meccanica a freddo che permette di conservare tutte le caratteristiche organolettiche del frutto.
Uva da vino chianti docg colli fiorentini ricavata da una vigna specializzata di circa 1 ha e da filari sparsi nel podere con viti “maritate” agli aceri per circa 0.50 ha di superficie. La lavorazione delle viti richiede molto tempo ed attenzioni, a dicembre, in filari alterni, si semina il favino o altre leguminose che hanno la caratteristica di assorbire l’azoto attraverso le foglie e fissarlo al terreno mediante le radici, quando avviene la fioritura , ad aprile, il terreno viene lavorato ed il favino interrato per una concimazione del tutto naturale; questo è l’unico concime impiegato nel campo. A febbraio si procede con la potatura, a cordone speronato, e data l’età della vigna, circa 50 anni, si deve intervenire anche sui sostegni dei filari( pali e tiranti).Quando le viti germogliano si iniziano i trattamenti contro l’oidio e la peronospora, malattie fungine comparse in Italia nel 19° secolo. Per i trattamenti vengono impiegati prodotti ammessi in agricoltura biologica( zolfo e prodotti a base di rame) non vengono eseguiti trattamenti sistemici che penetrano all’interno della piante e quindi anche dell’uva. La vendemmia è una festa che gratifica il lavoro fatto, di solito si inizia verso la fine di settembre. L’uva viene conferita ad una cantina sociale della zona ( spesso ci viene assegnato il premio per l’alto grado zuccherino, per la sua ottima qualità e sanità). Una parte dell’uva viene trattenuta in azienda per produrre dell’ottimo vino per uso proprio esente da solifiti, lieviti e altre correzioni chimiche. Dopo la svinatura, che avviene dopo circa 10 giorni dalla raccolta e fermentazione del mosto, continua a fermentare nei tini di stoccaggio.
A fine fermentazione, circa a fine marzo, si conserva il vino in damigiane di vetro e consumato all’occorrenza.


dalle colline fiorentine, un olio extra vergine di oliva delicato e di grande qualità

Olio

Olio extravergine di oliva di eccellente qualità (acidità media 0.15 limite 0.80; perossidi 4 limite 20); agli olivi non vengono dati trattamenti ne concimi chimici o organici, tantomeno diserbanti.
La raccolta delle olive inizia a fine ottobre, ogni 3-5 giorni le stesse vengono portate al frantoio che ha una produzione meccanica a freddo che permette di conservare tutte le caratteristiche organolettiche del frutto.

un vino buono come la terra sulla quale nascono e crescono i nostri filari

Vino

Uva da vino chianti docg colli fiorentini ricavata da una vigna specializzata di circa 1 ha e da filari sparsi nel podere con viti “maritate” agli aceri per circa 0.50 ha di superficie. La lavorazione delle viti richiede molto tempo ed attenzioni, a dicembre, in filari alterni, si semina il favino o altre leguminose che hanno la caratteristica di assorbire l’azoto attraverso le foglie e fissarlo al terreno mediante le radici, quando avviene la fioritura , ad aprile, il terreno viene lavorato ed il favino interrato per una concimazione del tutto naturale; questo è l’unico concime impiegato nel campo. A febbraio si procede con la potatura, a cordone speronato, e data l’età della vigna, circa 50 anni, si deve intervenire anche sui sostegni dei filari( pali e tiranti).Quando le viti germogliano si iniziano i trattamenti contro l’oidio e la peronospora, malattie fungine comparse in Italia nel 19° secolo. Per i trattamenti vengono impiegati prodotti ammessi in agricoltura biologica( zolfo e prodotti a base di rame) non vengono eseguiti trattamenti sistemici che penetrano all’interno della piante e quindi anche dell’uva. La vendemmia è una festa che gratifica il lavoro fatto, di solito si inizia verso la fine di settembre. L’uva viene conferita ad una cantina sociale della zona ( spesso ci viene assegnato il premio per l’alto grado zuccherino, per la sua ottima qualità e sanità). Una parte dell’uva viene trattenuta in azienda per produrre dell’ottimo vino per uso proprio esente da solifiti, lieviti e altre correzioni chimiche. Dopo la svinatura, che avviene dopo circa 10 giorni dalla raccolta e fermentazione del mosto, continua a fermentare nei tini di stoccaggio.
A fine fermentazione, circa a fine marzo, si conserva il vino in damigiane di vetro e consumato all’occorrenza.

alberi e frutti naturali, alla ricerca dei sapori perduti

Frutta di stagione

Oltre ai frutti già presenti all’acquisto della proprietà, meli peri peschi ciliegi susini fichi noci, sono stati piantumati alberi da frutto di qualità antiche rintracciati in varie zone della Toscana in terreni abbandonati o acquistati da vivai speciali in tale prodotto.
Le varietà recuperate sono oltre 40, tra queste, 15 varietà di fico, melo vergato, melo decio, melo calvilla d’inverno, melo annurca, melo ananas, melo abbondanza, pero cocomero, pero giugnolino, pero lardaio, pero supertino, pero coscia di donna, pero del curato, pero chiappone, pero gentile, pero spadone, ciliegio ferrovia, ciliegio corniolo, ciliegio durone…
Inoltre sono stati piantati circa 25 varietà di ulivo delle 87 recuperati dal Consiglio Nazionale delle Ricerche in Toscana.